“Quanti chilometri ho fatto
E quante volte ho patito
A sentirmi dire che era tempo perso
Da chi non era nemmeno partito

No, non ti salverà Dio
Ognuno è padrone del proprio cammino
Sei tu che scegli la destinazione
Solo uno scemo si affida al destino

Non aspettare nessuno
Perché di pigrizia si ammalano in tanti
Quanti semafori rossi prendiamo
Per colpa di quelli che stanno davanti

Fai la tua strada da solo
Vai fino in fondo ed arriverai primo
Non fare l’errore di lasciare tutto a metà
Per tornare all’inizio del bivio”

Mille strade – Emis Killa

 

Devo ringraziare il podcast Pillole di Business di Massimo Martinini per avermi fatto conoscere il testo della canzone “Mille strade” di Emis Killa.

Detto questo, visto che questo blog si rivolge ad Imprenditori, come non apprezzare, chi come noi, decide il proprio destino e trova il coraggio di inseguire i propri sogni.

Una sana lucida follia che spesso ci riconosciamo, che ci evidenzia dal piattume sobrio così apprezzato nella società moderna.

E come si comporta chi sotto sotto ci invidia la nostra libertà di pensiero e di mentalità, il coraggio e la temerarietà, solitamente ci critica in faccia (pochi) se ha confidenza o alle spalle (tanti), perché deve giustificare il suo immobilismo, la sua non scelta, le sue paure.

Continueranno a dirci “che non ci riusciremo mai”, e lo sperano con tutto il cuore, (tutte energie sprecate che potrebbero essere convogliate in qualcosa di costruttivo per loro), perché il nostro successo equivale al loro fallimento.

Non sapendo però, che sia nel primo che nel secondo il risultato non sarà mai equivalente a quello della non decisione, ma sempre enormemente superiore.

Nel successo è lampante, ma spesso si dimentica che tutte le nostre cadute, ci hanno insegnato a camminare stabili, quando si corre guardando la meta davanti a noi, è vero che è più facile cadere, ma anche inciampando arriveremo al traguardo sempre prima di chi non è partito.

Perdere, nella vita o nello sport, non è mai arrivare secondo o ottavo su otto, perdere è non avere il coraggio di provarci, rinunciare, non partecipare.

Per questo caro Imprenditore tu sei un vincente, e se qualche volta sei caduto e ti sei rialzato, lo sei ancora di più.

Massima stima a chi canalizza le proprie energie sulle proprie mete, “non ti curar di loro, ma guarda e passa”, senza prestare attenzione agli spettatori gufi, che vorrebbero solo attirare l’attenzione tua o di altri spettatori.

Massima disponibilità ad aiutare chi non ha ancora raggiunto le mete desiderate o se ne è già create di nuove, Imprenditore Felice nasce proprio per questo.

HASTA LA FELICIDAD SIEMPRE.

Daniele Ielli